Bonus Sociale: come funziona e come si richiede?

Bonus Sociale: come funziona e come si richiede?

Dal primo aprile il Bonus Sociale ritorna al regime ordinario sia per il gas che per l’energia elettrica, vediamo insieme cosa cambia

Sicuramente in questi giorni avrai sentito parlare di Bonus Sociale: come mai? Questo perché dal primo di aprile, i bonus legati all’energia sono tornati a regime ordinario.

Ma facciamo prima un passo indietro…

Di che cosa si tratta?

Il Bonus Sociale o Bonus Energia è uno sconto in bolletta (relativo a gas, energia elettrica e acqua). È stato introdotto dal Governo ed è stato messo in vigore dall’Autorità di Collaborazione dei Comuni: il fine di supportare le famiglie che vivono un disagio di tipo economico.

Viene erogato anche un Bonus Sociale per problemi di tipo fisico, per esempio nel caso in cui una grave malattia implichi l’utilizzo di apparecchi collegati costantemente alla corrente elettrica.

Le casistiche sono riconosciute dalla legge ed elencate dalla Gazzetta Ufficiale (GU), a prescindere dal fornitore e dalla tipologia di offerta sottoscritta con lo stesso.

Questo bonus è, però, applicabile solo alla spesa di energia elettrica.

Cos’è cambiato rispetto all’anno scorso?

Quest’anno sono terminati gli effetti prodotti dai contributi straordinari segnalati all’interno della Legge di Bilancio 2024.

Nello specifico, dal primo di aprile:

  • Sia per quanto riguarda il gas che l’energia elettrica, la soglia ISEE per poter usufruire del bonus è tornata ad essere quella di prima (€9530.00 – €20.000 in presenza di almeno 3 figli a carico).

I primi tre mesi del 2024 il bonus elettrico è rimasto invariato, ma ad aprile ha subito un adeguamento.

Con le recenti modificazioni, un numero molto minore di famiglie avrà la possibilità di accedere alle agevolazioni del Bonus Sociale.

Come si richiede il Bonus Sociale?

Le modalità per richiedere il Bonus Sociale rimangono le stesse dell’anno precedente.

Non serve, infatti, compilare nessuna domanda da inviare al proprio fornitore.

Dal 2021 è previsto l’accredito automatico in bolletta (e il funzionamento è, appunto, valido anche attualmente). Basta semplicemente presentare all’INPS la dichiarazione sostitutiva per ottenere l’ISEE: il bonus verrà così riconosciuto direttamente in bolletta.

Ecco un breve riassunto con tutte le informazioni da sapere: