Leggere la bolletta? Ecco come!

Leggere la bolletta? Ecco come!

Le informazioni in bolletta sono tante, ma ecco una breve guida che ti aiuterà ad orientarti tra le tue spese di Luce e Gas

Le bollette sono probabilmente la posta, sia cartacea che digitale, che meno vorremmo ricevere. La popolazione si distingue in due grandi gruppi: chi si sofferma su ogni virgola e chi si concentra su un unico dato, il prezzo.

Questi ultimi fanno sicuramente bene, non lo si può negare, ma ci sono moltissime informazioni di cui sarebbe bene essere a conoscenza.

Da dove partire?

Prima di tutto, è importante capire quali siano le diverse sezioni presenti in bolletta. Le principali sono 5:

  1. La spesa per la materia prima (Energia Elettrica o Gas naturale);
  2. La spesa per il trasporto e la gestione del contatore;
  3. Gli oneri di sistema;
  4. Le altre partite;
  5. Le imposte.

Alcune voci non cambiano al variare del fornitore e sono: la spesa per il trasporto e la gestione del contatore, gli oneri di sistema e le imposte. Questi costi rimangono immutati sia per i fornitori del Mercato Libero che del Mercato Tutelato.

La spesa per la materia prima – Energia Elettrica

La spesa per la materia prima non racchiude un solo costo: è il risultato della somma di più elementi. Per quanto riguarda l’energia:

  1. Il prezzo dell’energia: (identificabile con sigla PE) si riferisce all’Energia Elettrica. Questo costo è determinato dal fornitore e riguarda il costo che deve essere sostenuto per l’acquisto dell’energia dalle centrali.
  2. Il prezzo di dispacciamento: (identificabile con sigla PD) permette di tenere la rete energetica in equilibrio. Il prezzo differisce tra Mercato Libero e Mercato Tutelato perché nel primo caso può essere scelto dal fornitore.
  3. Il prezzo di perequazione energetica: (identificabile con sigla PPE) si tratta di una voce destinata ai soli utenti del Mercato Tutelato.
  4. La commercializzazione alla vendita: (identificabile con PCV) si tratta del prezzo dovuto per la gestione dei clienti. Varia tra il Mercato Libero e quello Tutelato, poiché nel Mercato Libero i fornitori possono determinarlo in autonomia.
  5. La componente di dispacciamento: (identificabile con DISPbt) è un dato con valore negativo che riduce il costo della bolletta (-10,7718€/anno).

La spesa per la materia prima – Gas naturale

Più o meno i costi sono simili anche quando si parla di Gas, ma vediamoli con maggior chiarezza.

  1. Il prezzo della materia prima Gas: si tratta del costo sostenuto dal fornitore nell’acquisto del gas. È costituito dalla somma di altre voci; viene scelto liberamente dal fornitore e si esprime in €/Smc (= standard per metro cubo).
  2. Gli oneri di gradualità: si tratta di un costo pari a 0€ (se il tuo fornitore del Mercato Libero te li fa pagare, segnalalo).
  3. La commercializzazione alla vendita: (vale quanto è stato riportato sopra per l’Energia Elettrica).

Come funzionano gli altri costi per i fornitori del Mercato Libero?

È evidente che sia fondamentale essere a conoscenza di queste voci per poter capire chiaramente quanto e come l’energia venga pagata.

Per esempio, i costi che non rientrato tra quelli menzionati sopra che, come si sottolineava, rimangono invariati, saranno inseriti all’interno di un’altra voce, come per esempio la “spesa per la materia prima” o in “altre partite”.

Capire come i costi siano strutturati, permette di scegliere con maggior coscienza il proprio fornitore di riferimento.

A questo proposito, Green Rata Fissa è la nostra offerta che ti permette di pagare uno stesso prezzo per i tuoi costi di Luce e Gas. In questo modo controlli le tue spese ed eviti le fluttuazioni.

Parlando di bollette, ci teniamo a sottolineare che uno degli obiettivi di Green per il 2024 è quello di eliminare l’utilizzo della carta, soprattutto per quanto riguarda la fatturazione. Le bollette possono, infatti, essere spedite tramite posta elettronica senza contribuire al degrado ambientale.

Be smart, be green!