Il passaggio al Mercato Libero: ecco quello che c’è da sapere

Dal Mercato Tutelato al Mercato Libero: quello che devi sapere per affrontare il passaggio in tranquillità

Il Mercato Libero è un mercato energetico che permette al singolo fornitore di determinare alcuni costi (per esempio quello della materia prima). Gli utenti, siano privati o business, possono scegliere liberamente il loro fornitore di Energia elettrica e Gas.

Nel Mercato Tutelato, invece, i prezzi delle utenze sono fissati da un’autorità, ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), con l’obbiettivo di tutelare l’utente, senza esporlo a tariffe che possano andare a suo discapito.

Il Decreto Bersani per il passaggio al Mercato Libero

La scelta del passaggio al Mercato Libero è tutt’altro che recente, è prevista da un decreto del 1999: il Decreto Bersani, ma è stata prorogata di anno in anno fino ad oggi. Il provvedimento stabilisce la temporaneità del servizio di tutela (Mercato Tutelato) spingendo al passaggio verso la liberalizzazione totale del mercato. Lo scopo del transito al Mercato Libero è consentire un abbassamento dei prezzi dell’Energia elettrica e del Gas, derivato da motivi concorrenziali.

A fine 2023 sembrava sarebbe intercorsa un’altra proroga volta a rimandare nuovamente l’obbligo del passaggio, ma il Consiglio dei ministri ha approvato un Decreto Legge in materia di energia che ha smentito la posticipazione.

Dunque, quando si può parlare di inizio del Mercato Libero? È stata fissata la data del 10 gennaio 2024 per il Gas naturale e quella dell’1 luglio 2024 per l’Energia elettrica.

Gli utenti considerati “vulnerabili”

Il passaggio al mercato libero non è obbligatorio per tutti. Ci sono, infatti, dei soggetti definiti “vulnerabili” che continueranno la propria fornitura nel mercato tutelato. I soggetti considerati “vulnerabili” potranno mantenere la loro fornitura all’interno del Mercato Tutelato. Ma nello specifico, di chi si tratta?

  • Chi si trova in condizioni economiche svantaggiate.
  • Chi ha una disabilità.
  • Chi ha un’età superiore ai 75 anni.
  • Chi ha un’utenza in una struttura abitativa d’emergenza.
  • Chi versa in gravi condizioni di salute.
  • Chi ha un’utenza in un’isola minore non interconnessa.

Per riassumere

Infine, per riassumere, ecco cosa accadrà (a seconda della tipologia di utente) se si dovesse rimanere nel Mercato Tutelato oltre il periodo definito dal Decreto.

  • Per le persone considerate “vulnerabili” è previsto il prolungamento del “servizio di tutela”. Quindi sostanzialmente non ci saranno variazioni.
  • Chi non è “vulnerabile” e possiede un’utenza gas nel mercato tutelato, rimarrà con il suo fornitore cambiando le sue condizioni economiche.
  • Chi non è “vulnerabile” e possiede un’utenza di luce nel mercato tutelato, in questo caso, le utenze verranno messe all’asta. Saranno assegnati fornitori diversi a seconda delle zone d’Italia (devi considerare, dunque, la possibilità che il tuo fornitore cambi dopo il 1° luglio 2024).

Alcuni consigli per sopravvivere all’interno del Mercato Libero

Il passaggio al mercato dell’Energia elettrica è già avvenuto, ma se ti stai ancora guardando intorno o non sei convinto, ecco qualche consiglio per muovertici con maggior confidenza:

  • Informati bene: può sembrare una cosa scontata, ma avere consapevolezza relativamente la struttura del mercato libero, conoscendo i fornitori disponibili e le condizioni contrattuali è fondamentale.
  • Confronta le offerte: non è facile approcciarsi al mercato, soprattutto se si hanno poche conoscenze in materia, ma è possibile contattare i fornitori per chiedere loro delle consulenze e valutare la scelta del servizio che più si adatta alle tue esigenze (puoi farlo qui!).
  • Sii flessibile: è importante avere consapevolezza che il mercato energetico subisce continue modificazioni. Tieni sotto controllo i tuoi consumi per assicurarti che ti sia applicata sempre la tariffa migliore.